Pronte le delibere IMU-TASI 2016 da parte dei Comuni

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Monitora con attenzione le singole deliberazioni dei Comuni sul Portale del Federalismo fiscale per verificare  la misura della aliquote e per assicurarsi che le stesse non superino il livello previsto per il 2015.

Scade il 16 dicembre 2016 il versamento della seconda rata a saldo dell’IMU e della TASI, dovute per il 2016. Il calcolo del tributo è effettuato, a conguaglio, sulla base degli atti pubblicati nel  Portale del Federalismo fiscale (www.finanze.it) alla data del 28 ottobre 2016. A tal fine, ciascun Comune è tenuto ad effettuare l’invio delle delibere di approvazione delle aliquote e detrazioni esclusivamente in via telematica entro il termine perentorio del 14 ottobre 2016.

Se entro il 28 ottobre 2016, nessuna pubblicazione di aliquote e detrazioni è stata effettuata, il calcolo della seconda rata è effettuato per entrambi i tributi, sulla base delle delibere adottate per l’anno precedente (2015).

Già dalla data del 28 ottobre 2016 è quindi possibile avere un quadro definitivo sulla misura dei tributi dovuti per l’anno 2016.

E’ opportuno ricordare che per il 2016 il livello complessivo di pressione tributaria  di IMU e TASI rispetto al 2015 non può aumentare, altrimenti la delibera è in quella parte inefficace. Inoltre, la maggiorazione TASI (fino allo 0,8 per mille) può essere mantenuta  con una espressa deliberazione nella stessa misura applicata per il 2015 e limitatamente agli immobili non esentati.

Quindi, se il Comune nel 2015 aveva previsto la maggiorazione solo per le abitazioni principali, nel 2016 non potrà essere mantenuta sull'abitazione principale (divenuta esente anche ai fini TASI), ma soprattutto non potrà essere recuperata dal Comune per essere riproposta su altre fattispecie di immobili.

Norma: art. 13, c. 13-bis, D.L. 201/2011; art. 1, c. 688, L. 147/2013

Prassi: Risoluzione n. 2/DF del 22/3/2016

 

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