Quel grande caos degli arretrati ANF superiori ai 3000 euro

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Occorre una vera e propria bussola, quando si parla della gestione degli ANF per arretrati di superiori a 3.000 euro, con le istruzioni che si sono susseguite negli ultimi mesi ed in particolare modo nelle ultime settimane.

Considerata la complessità della materia, spero di fare cosa utile nel riepilogare in modo schematico la cronologia degli eventi, con gli immancabili cambi di rotta che caratterizzano – ormai come da prassi – il nostro “amato” Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.

Fase 1: Messaggio INPS numero 1777 del 08-05-2019

Nel citato messaggio viene, tra le altre cose, previsto il nuovo elemento <InfoAggCausaliContrib>, reso obbligatorio a decorrere dalla dichiarazione contributiva di 07/2019. Possiamo senz’altro affermare che, considerate le tempistiche (siamo ai primi giorni di maggio), esistono tutte le condizioni e tempistiche per consentire alle aziende e le softwarehouse di aggiornare i propri software in modo da inserire detto elemento, che consentirebbe all’Istituto il controllo puntuale della congruità di tutti i conguagli effettuati, anche di quelli relativi agli assegni al nucleo familiare arretrati.

Grazie a tale nuovo elemento, nel messaggio si conferma che, a decorrere dalla dichiarazione contributiva di 07/2019, vengono meno i tanto detestati flussi di regolarizzazione per arretrati di importo maggiore a 3.000 euro, introdotti con le il messaggio n. 4283 del 31/10/2017 e, dunque, non sarà più necessario trasmettere flussi di regolarizzazione per arretrati di importo maggiore a 3.000 euro.

Mi sembra una buona notizia. Ne faccio una immediata circolare ai clienti ed esulto con i collaboratori di studio. Chi ha gestito i flussi di regolarizzazione potrà confermare quanto fossero ostici. Tuttavia, la storia non può finire qui… perché l’Istituto riserva sempre delle sorprese.

Fase 2: Messaggio INPS numero 2815 del 24-07-2019

L’INPS concede una grazia ad aziende ed intermediari, comunicando che le modalità di esposizione nei flussi Uniemens rimangono immutate fino alla denuncia contributiva di competenza del mese 09/2019. Pertanto, per tutti i lavoratori, indipendentemente dalla data di presentazione della domanda di ANF all’INPS, non è necessario compilare la sezione <ANF>, conseguentemente la compilazione della nuova sezione <InfoAggCausaliContrib> è facoltativa.

 Fase 3: Messaggio numero 3119 del 26-08-2019

Colpo di scena!

L’istituto, facendo un excursus dei precedenti messaggi sopra riportati, e ricordando la prima Circolare (n. 45 del 22/03/2019) nella quale sono state fornite le indicazioni relative alle nuove modalità di presentazione della domanda di Assegno per il nucleo familiare per i lavoratori dipendenti di aziende attive del settore privato non agricolo, torna nuovamente sul tema degli arretrati per il NUCLEO FAMILIARE.

In particolare, a seguito del rinvio dell’obbligatorietà della compilazione della nuova sezione <InfoAggCausaliContrib>, con il messaggio citato l’Istituto precisa che, fino a quando non sarà resa obbligatoria la compilazione del nuovo elemento <InfoAggCausaliContrib> (si ricorda, mese di settembre 2019), le aziende dovranno continuare a trasmettere flussi di regolarizzazione per arretrati di importo superiore a 3.000 euro secondo le disposizioni impartite con il messaggio n. 4283 del 31/10/2017.

La classica sensazione del goal annullato per un fuori gioco. Con la sola differenza che sono trascorsi alcuni mesi dal precedente messaggio!

Fase 4: Messaggio numero 3134 del 28-08-2019

L’atto finale.

Con l’ultimo (per ora!) messaggio n. 3119 del 26/08/2019 è stato comunicato che, fino a quando non sarà resa obbligatoria la compilazione del nuovo elemento <InfoAggCausaliContrib> (quindi fino a settembre), le aziende dovranno continuare a trasmettere flussi di regolarizzazione per arretrati di importo superiore a 3.000 euro.

Per venire incontro alle ulteriori esigenze rappresentante dalle aziende e dai loro intermediari, l’INPS comunica che il predetto limite, oltre il quale è necessario trasmettere flussi di regolarizzazione, per la sola competenza di luglio 2019, è stato elevato a 20.000 euro.

Quindi:

  • Luglio 2019:
    • flussi di regolarizzazione obbligatorio SOLO oltre ai 20.000 euro
    • Elemento <InfoAggCausaliContrib> non obbligatorio
  • Agosto 2019:
    • flussi di regolarizzazione obbligatorio oltre ai 3.000 euro
    • Elemento <InfoAggCausaliContrib> non obbligatorio
  • Settembre 2019:
    • flussi di regolarizzazione NON obbligatorio
    • Elemento <InfoAggCausaliContrib> obbligatorio

Ovviamente, fino a diverso cambio di rotta! ?

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