La qualifica di esportatore abituale richiede il confronto delle operazioni con l'estero rilevanti con il volume di affari IVA “rettificato”. Ai fini che qui interessa, il predetto parametro è dato dall’ammontare delle operazioni imponibili, non imponibili, esenti (al netto delle cessioni di beni ammortizzabili materiali e di beni immateriali: diritti di brevetti industriali, di utilizzazione…
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