La frase, è noto, non è di Andreotti che ammise di averla sentita.
Risalendo la catena pare che la celebre locuzione sia stata detta da Papa Pio XI (Achille Ratti) il quale, da esperto alpinista era abituato a valutare con sospetto tutte le pareti, considerate con rispetto, come insidiose o se preferite ostili.
Cosa c’entra tutto ciò con il Fisco? C’entra, c’entra.
Mi chiedo che fine hanno fatto tutti i decreti attuativi e i provvedimenti del direttore dell’Agenzia delle entrate da emanarsi disseminati tra i vari decreti COVID e nella Legge di bilancio 2021.
Mancano all’appello:
- il credito d’imposta relativo all’incremento del magazzino del settore della moda (articolo 48-bis, del DL n. 34/2020). Stiamo attendendo il decreto attuativo del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze;
- il credito d’imposta per la sostituzione di rubinetti/scarichi/soffioni della doccia di cui ai commi da 61 a 65 della Legge di bilancio 2021. Stiamo attendendo il decreto attuativo del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, che doveva essere emanato entro il 3 marzo;
- il contributo a fondo perduto per acquistare sistemi di filtraggio dell’acqua potabile (cd bonus idrico) di cui ai commi da 1087 a 1089 della Legge di bilancio 2021. Siamo in attesa del provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate, che doveva essere adottato entro il 30 gennaio scorso;
- il credito d’imposta per l’acquisto di attrezzatura da cucina e corsi di formazione (cd. bonus cuochi) di cui ai commi da 117 a 123 della Legge di bilancio 2021; dove è finito il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e con il Ministro dell'economia e delle finanze che doveva essere emanato entro il 3 marzo?
- il credito d’imposta per le Cargo Bike delle imprese di ultimo miglio (commi 698 e 699 della legge di bilancio 2021). Chi l’ha visto il decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e il Ministro dell'economia e delle finanze che dove essere approvato, anch’esso, entro il 3 marzo?
Desaparecidos!
Ho letto che in Italia due leggi su tre restano non operative per mancanza delle disposizioni di attuazione. Quelle che ho elencato sono solo alcune delle 709 norme (fonte Fondazione Openpolis) ad oggi inefficaci per mancanza dei necessari interventi attuativi.
Le ho volute elencare (le 5 di cui sopra) perché si tratta di norme di sostegno alle imprese che sono state recentemente introdotte; alcune come azioni di contrasto alla crisi, altre di contenuto volto alla salvaguardia dell’ecologia.
Mi aspetto che qualcuno possa eccepire quanto segue: ma al di là della norma di attuazione che manca, con tutti i guai veri che l’economia ha patito nell’ultimo anno, che cosa c’entrano le misure nei settori sopra descritti?
Risposta: non voglio disconoscere che gli incentivi ai soggetti interessati all’elenco di cui sopra non meritino attenzione, ma effettivamente la domanda mi sembra che non faccia una piega.
O quanto meno accanto ai settori sopra ce ne sono almeno altri 10 altrettanto meritevoli di attenzione che però non sono stati presi in considerazione.
E allora?
E allora, a pensar male si fa peccato ma a volte ci si azzecca.
Non vorrei che queste norme si aggiungessero alle 709 che sono in stand by.
D’altronde lo sapete come funzionano le cose: le lobby, il dirimpettaio di pianerottolo del politico in carica, la delegazione ricevuta ai piani alti della politica. Non si deve scontentare nessuno (sulla carta). Qualcuno ci riesce ad arrivare in fondo e li si veda la prestanza fisica del richiedente (schiocco di dita e norma fatta e attuata), qualcun altro si illude di essere riuscito orgogliosamente di essere arrivato al traguardo, ma deve prendere atto di essere arrivato solo alla prima tappa e nel frattempo la corsa è già finita.
E sì, perché al cambio di Governo i giochi si devono ricominciare tutti da capo. Ma forse, in certi casi, non è neanche male che certe norme si perdono per strada.
Io ancora mi illudo: non che arrivino le disposizioni attuative, ma che in futuro si prenda meglio la mira.
