Le linee guida per la dichiarazione dei redditi

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Con le circolari n. 14 e 15 del 19 giugno 2023, l’Agenzia delle entrate ha offerto a tutti gli operatori, in ossequio ai principi della trasparenza e della collaborazione sanciti dallo Statuto dei diritti del contribuente, nell’ottica del potenziamento della tax compliance, uno strumento completo che garantisca un’applicazione uniforme delle norme sul territorio nazionale. La Raccolta tiene conto delle novità normative e interpretative intervenute relativamente all’anno d’imposta 2022.

Le circolari contengono le linee guida per contribuenti, Caf e professionisti abilitati relative alle spese che danno diritto a deduzioni dal reddito, detrazioni d’imposta, crediti d’imposta e altri elementi rilevanti per la compilazione della dichiarazione dei redditi delle persone fisiche e per l’apposizione del visto di conformità per l’anno d’imposta 2022.

La circolare n. 14/2023

La circolare n. 14/2023 fornisce una trattazione sistematica delle disposizioni normative e delle indicazioni di prassi riguardanti ritenute, oneri detraibili ed erogazioni liberali, anche sotto il profilo degli obblighi di produzione documentale da parte del contribuente al Centro di assistenza fiscale (CAF) o al professionista abilitato e di conservazione da parte di questi ultimi per la successiva produzione all’Amministrazione finanziaria.

In particolare, sono trattate le disposizioni relative a:

  • visto di conformità, redditi e ritenute certificati dai sostituti d’imposta, oneri e spese per i quali spetta una detrazione dall’imposta lorda contenuti nel Quadro E - “Oneri e spese” - sezione I del modello di dichiarazione dei redditi 730/2023;
  • oneri e spese per i quali spetta una deduzione dal reddito complessivo;
  • crediti d’imposta;
  • detrazioni pluriennali relative a immobili (recupero del patrimonio edilizio, Sisma bonus, bonus verde, bonus facciate, Ecobonus e Superbonus);
  • altre detrazioni;
  • versamenti in acconto e riporto dell’eccedenza dalla precedente dichiarazione.

La circolare, che fa seguito alle precedenti edizioni pubblicate tiene conto delle novità normative ed interpretative intervenute relativamente all’anno d’imposta 2022.

La circolare richiama i documenti di prassi da ritenersi ancora attuali e fornisce chiarimenti non solo alla luce delle modifiche normative intervenute, ma anche delle risposte ai quesiti posti dai contribuenti in sede di interpello o di consulenza giuridica o dai CAF e dai professionisti abilitati per le questioni affrontate in sede di assistenza.

Chiarimenti del passato da considerarsi superati

Circa i chiarimenti non più validi, l’Agenzia segnala che:

  • rientrano tra le spese ammesse alla detrazione quelle sostenute dal 1° gennaio 2018 per il servizio di trasporto scolastico, anche se reso per il tramite del comune o di altri soggetti terzi rispetto alla scuola , nonostante non sia stato deliberato dagli organi d’istituto, atteso che, a partire dal 1° gennaio 2018, è possibile detrarre le spese sostenute per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale (cfr. art. 15, comma 1, lett. i-decies, del TUIR). Sono, quindi, da considerarsi superate le istruzioni fornite al riguardo con la risoluzione n. 68 del 2016;
  • al fine della deducibilità delle spese, atteso che gli istituti tecnici superiori (ITS) sono equiparati alle universitarie (nota MIUR DGOSV 13.06.2016, prot. n. 6578), devono ritenersi superati i chiarimenti resi con circolare del 24 aprile 2015, n. 17/E, risposta 2.1, che collocava i corsi degli ITS nel segmento della formazione terziaria non universitaria.

La documentazione da controllare e conservare

La circolare contiene, inoltre, l’elencazione della documentazione, comprese le dichiarazioni sostitutive, che i contribuenti devono esibire e che i CAF o i professionisti abilitati devono verificare e conservare, al fine dell’apposizione del visto di conformità. In sede di controllo documentale, possono essere richiesti soltanto i documenti indicati nella circolare, salvo il verificarsi di fattispecie non previste. Tale indicazione rileva anche per la documentazione riguardante la prova del pagamento che, laddove necessaria, è specificamente indicata nella circolare medesima.

Resta fermo il potere di controllo dell’Agenzia nei confronti del contribuente in merito alla verifica della sussistenza dei requisiti soggettivi per fruire delle diverse agevolazioni fiscali, nonché il controllo sulle dichiarazioni sostitutive presentate dal contribuente ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, con le modalità di cui all’art. 38 del medesimo decreto.

In allegato al documento vi è un elenco esemplificativo delle dichiarazioni che possono essere rese dal contribuente per attestare le condizioni soggettive rilevanti ai fini del riconoscimento di oneri deducibili, detraibili o crediti d’imposta, la cui falsità comporta responsabilità penale ai sensi dell’art. 76 del citato D.P.R. n. 445 del 2000.

La Circolare n. 15/2023

La circolare n. 15 del 2023 è il seguito della circolare n. 14 del 2023 e costituisce una trattazione sistematica delle disposizioni normative e delle indicazioni di prassi riguardanti le deduzioni, le erogazioni liberali, le altre detrazioni e i crediti d’imposta contenuti nel Quadro E – “Oneri e spese” – sezione II, sezione III C, sezione V e sezione VI, nel Quadro F – “Acconti, ritenute, eccedenze ed altri” e nel Quadro G – “Crediti d’imposta” del modello di dichiarazione dei redditi 730/2023.

Prassi

  • Agenzia delle entrate, circolare n. 14 del 19 giugno 2023
  • Agenzia delle entrate, circolare n. 15 del 19 giugno 2023.
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