La legge di bilancio 2021 ha esteso, per i settori turistici ricettivi, il tax credit locazione anche ai mesi da gennaio ad aprile 2021. La formula della norma, prima delle modifiche introdotte dalla legge bilancio 2021, subordinava l’agevolazione, estesa al 2021, alla comparazione tra fatturato 2021 e fatturato 2020 in relazione ai mesi agevolabili. Circostanza paradossale visto che i primi mesi del 2020 e in particolare i mesi di marzo ed aprile, sono stati caratterizzati da severe misure di restrizione e quindi, verosimilmente da ridottissimi livelli di fatturato.
L’incongruità è stata risolta grazie alle modifiche apportate dalla legge di bilancio 2021 e, in particolare, dall’art. 2 bis del DL 176/2020, all’ultimo periodo del co. 5 dell’articolo 28 del DL 34 2020 che risulta ora come segue:
Per le imprese turistico-ricettive, le agenzie di viaggio e i tour operator, il credito d'imposta spetta fino al 30 aprile 2021, a condizione che abbiano subìto una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel mese di riferimento dell'anno 2021 di almeno il 50 per cento rispetto allo stesso mese dell'anno 2019.
Dunque, si deve concludere che per le imprese turistico-ricettive, le agenzie di viaggio e i tour operator il credito di imposta per i canoni di locazione di immobili ad uso non abitativo e di affitto di azienda, spetta per i mesi da marzo 2020 al mese di aprile 2021;
- a condizione che il fatturato nel mese di riferimento dal mese di marzo 2020 al mese di dicembre 2020 risulti diminuito di almeno il 50% rispetto al fatturato del mese corrispondente dell’anno 2019;
- a condizione che il fatturato nel mese di riferimento dal mese di gennaio 2021 al mese di aprile 2021 risulti diminuito di almeno il 50% rispetto al fatturato del mese corrispondente dell’anno 2019;
Non è ancora stato chiarito se la stessa regola possa valere anche per le stesse attività con esercizio stagionale per le quali il co. 5 dell’articolo 28 del DL 34/2020 riconosce la fruizione del beneficio per i mesi da aprile a luglio 2020.
L’Agenzia ha chiarito in occasione della manifestazione Telefisco che l’agevolazione è fruibile anche nel caso n cui i canoni di locazione del 2020 risultino pagati nel 2021. Circostanza che non si pone per i mesi da gennaio ad aprile 2021.
La verifica della prevalenza dell’attività
L’AE ha chiarito che, nel caso di esercizio di più attività d’impresa per poter beneficiare dell’estensione del bonus locazione ex art. 28 del DL 34/2020, è necessario che l’attività turistico recettiva sia svolta in maniera prevalente rispetto alle altre attività, eventualmente, svolte dall’impresa. Per attività prevalente, afferma l’Agenzia delle entrate, deve intendersi quella dalla quale deriva, nell’ultimo periodo d’imposta per il quale è stata presentata la dichiarazione, la maggiore entità dei ricavi o compensi.
Quindi, per i multi attività la verifica dell’attività prevalente deve essere effettuata con riguardo alla situazione contabile del periodo di imposta per il quale risulta presentata la dichiarazione dei redditi.
Tenuto conto dei termini di presentazione delle dichiarazioni, per gli esercenti attività di albergo-ristorante, l’accesso al Tax Credit Locazione per il periodo gennaio – aprile 2021 è subordinato oltre alla regressione di almeno il 50% del fatturato complessivo (mese per mese) anche alla verifica, con riferimento al periodo di imposta 2019 (ultimo periodo per il quale risulta presentata la dichiarazione) che l’attività dalla quale deriva la maggiore entità dei ricavi sia quella di albergo.
