Tag Archives : versamenti

IMU 2021 – emergenza Covid 19- le esenzioni dalla prima rata

Nell’ambito delle politiche di sostegno agli operatori economici che, dall’inizio della pandemia, hanno sofferto per la grave crisi economica, si annovera l’esclusione dal pagamento dell’IMU, introdotta per determinate categorie di immobili già dalla prima rata del 2020, cui si sono aggiunte ulteriori categorie in relazione alla seconda rata (dicembre 2020), anche per tener conto delle…
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Per il 2020 la grazia per le società di comodo c’è, oppure non c’è?

Come noto, le società di comodo si possono distinguere in due categorie: società che presentano ricavi e incremento di magazzino medio del triennio (2018-2020) inferiore a quello minimo, previsto dall’applicazione alle 6 categorie delle voci dell’attivo di stato patrimoniale, degli appositi coefficienti moltiplicativi (cd. società di comodo per insufficienza di ricavi); società che nei 5…
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Il Tax Credit Locazione per imprese Turistico Recettive vola fino ad aprile 2021

La legge di bilancio 2021 ha esteso, per i settori turistici ricettivi, il tax credit locazione anche ai mesi da gennaio ad aprile 2021. La formula della norma, prima delle modifiche introdotte dalla legge bilancio 2021, subordinava l’agevolazione, estesa al 2021, alla comparazione tra fatturato 2021 e fatturato 2020 in relazione ai mesi agevolabili. Circostanza…
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F24 MESE DI DICEMBRE – QUANDO OPERA LA SOSPENSIONE

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La sospensione dei versamenti dovuti nel mese di dicembre passa attraverso una vera e propria mappatura tesa a verificare i soggetti che potranno fruire del beneficio del rinvio.

Andando in ordine.

Quali sono i versamenti prorogati?

Come per le precedenti sospensioni (termine non correttamente utilizzato), la proroga interessa i versamenti aventi scadenza nel mese di dicembre 2020 relativi:

  1. Ai versamenti delle ritenute alla fonte di cui agli artt. 23 (ritenute dipendenti) e 25 (ritenute per redditi assimilati ai dipendenti) e delle trattenute relative alle addizioni regionali e comunali riferite alla corresponsione dei redditi appena citati;
  2. Ai versamenti relativi all’IVA e quindi non solo quella mensile scadente il 16 dicembre ma anche quella relativa all’acconto scadente il 27/12/2020;
  3. Ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali per la cui individuazione si può fare riferimento alle numerose circolari INPS (rientrano i versamenti relativi ai dipendenti ma anche alle rateazioni con scadenza nel mese di dicembre).

Quando si dovranno effettuare i versamenti prorogati del mese di dicembre?

I versamenti prorogati del mese di dicembre dovranno essere effettuati senza applicazione di interessi e sanzioni, in un’unica soluzione entro il 16 marzo  2021 o mediante rateazione, fino a un massimo di 4 rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 16 marzo 2021. Se il contribuente effettua il versamento pur sussistendo il presupposto della proroga non si fa luogo al rimborso di quanto già versato.

Quali sono i soggetti interessati?

La mappatura dei soggetti interessati può essere organizzata come segue:

1 – La proroga interessa i contribuenti esercenti attività di impresa, arte e professione.

2 – I contribuenti che hanno intrapreso l’attività prima del 1° dicembre 2019 per fruire della proroga devono verificare:

  1. Che i Ricavi o compensi dell’anno 2019 non siano non superiori ad euro 50.Mil;
  2. Se sussiste la regressione del fatturato di almeno il 33% del mese di novembre 2020 rispetto al mese di novembre 2019;

3 – I contribuenti che hanno intrapreso l’attività d’impresa, arte o professione in data successiva al 30 novembre 2019 (e quindi, facendo riferimento alle circolari AE, che hanno attivato la partita IVA dal 1° dicembre 2019) possono fruire della proroga:

  • A prescindere dal territorio di esercizio dell’attività;
  • A prescindere dalle dimensioni e quindi da ricavi/compensi anno 2019
  • A prescindere dalla riduzione del fatturato/corrispettivi;
  • I contribuenti che esercitano le attività economiche sospese per effetto del DPCM 3 novembre 2020 (tra cui, Parchi tematici e di divertimento, Palestre, piscine centri natatori, centri benessere, centri termali, sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, spettacoli aperti al pubblico, cinema, teatri, sale da ballo e discoteche, convegnistica e congressi, musei e istituti di cultura, impianti sciistici), possono fruire della proroga dei versamenti:
  • A prescindere dal territorio di esercizio dell’attività
  • A prescindere dai ricavi dell’anno precedente
  • A prescindere dalla regressione del fatturato nel mese di novembre

5 – I contribuenti che esercitano l’attività dei servizi di ristorazione possono fruire della proroga:

  • se hanno domicilio fiscale, sede legale o sede operativa nelle zone ARANCIO O ROSSE
  • A prescindere dai ricavi dell’anno precedente
  • A prescindere dalla regressione del fatturato nel mese di novembre;
  • – I contribuenti che operano nei settori economici individuati nell’allegato 2 (commercianti) ovvero che esercitano le attività ALBERGHIERA, DI AGENZIA DI VIAGGIO O DI TOUR OPERATOR possono fruire della proroga:
  • Se hanno domicilio fiscale, sede legale o sede operativa nelle zone ROSSE
  • A prescindere dai ricavi dell’anno precedente
  • A prescindere dalla regressione del fatturato nel mese di novembre.
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Seconda rata IMU 2020: si moltiplicano gli esoneri

Scade, il 16 dicembre 2020, il termine per il versamento del saldo IMU dovuto per il 2020. Il tributo, si ricorda, dall’anno in corso ha accorpato la TASI ed è disciplinato, in modo sostanzialmente analogo agli altri anni, dall’articolo 1, commi 738-783, legge n. 160 del 27 dicembre 2019. Le novità che incidono sulla prossima scadenza…
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